giovedì 16 ottobre 2008

Una proposta di Legge anche per le Consulte dei Genitori

Dalla Proposta di Legge n. 1468, presentata alla Camera dei Deputati in data 9 luglio 2008, in materia di: "Disposizioni concernenti il governo partecipato della scuola dell'autonomia, la formazione degli insegnanti e il loro reclutamento":
(...)
Art. 6.
(Consulte e altri organismi di partecipazione).
1. Lo statuto dell'istituzione scolastica prevede l'istituzione e il funzionamento di consulte e di altri organismi di partecipazione dei genitori e degli studenti, ai quali garantisce il diritto di riunione e di assemblea; ne disciplina inoltre le relazioni con gli organi di programmazione, indirizzo e gestione dell'istituzione scolastica.
2. Lo statuto disciplina le modalità della partecipazione dei genitori e degli studenti alle attività delle reti di scuole, prevedendo i necessari coordinamenti con le istituzioni scolastiche riunite in rete.
3. Lo statuto disciplina, altresì, le ulteriori forme di partecipazione delle componenti scolastiche, anche dando spazio al volontariato e alle iniziative spontanee, in particolare a quelle che rafforzano i legami della scuola con la comunità locale e che valorizzano la continuità delle generazioni che fanno capo a una determinata istituzione scolastica.
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in: http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=16PDL0007630

mercoledì 15 ottobre 2008

Tutti quelli che la chiedono, intendono lo stesso tipo di Consulta dei Genitori?

ESITI DELLA CONSULTAZIONE DELLA SCUOLA FIORENTINA
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8- Consulta dei Genitori
È molto sentito il bisogno di un maggior numero di momenti collegiali. Dopo ampio dibattito si è giunti alla conclusione che la soluzione ottimale può essere una Consulta dei genitori nella quale entrino a far parte sia i genitori eletti nel Consiglio che i rappresentanti di classe. Positive esperienze in provincia di Firenze mostrano come la Consulta funzioni da efficace momento di incontro fra l’organo politico dell’istituzione scolastica e le famiglie, nel quale si scambiano informazioni, disponibilità e proposte. Notevole la ricaduta in termini di partecipazione delle famiglie alla vita scolastica e di soddisfazione da parte dell’utenza.
La Consulta può costituire anche un luogo di dibattito in cui ospitare, a seconda dei temi da trattare, esperti del mondo del lavoro, rappresentanti dell’associazionismo e degli Enti locali. In tal modo la scuola si può rapportare efficacemente con il territorio, senza correre il rischio di condizionamenti esterni che potrebbero verificarsi con la presenza di esperti all’interno del Consiglio. Occorrerebbe poi prevedere la presenza di rappresentanti delle scuole alle apposite Commissioni istituite dagli Enti locali.
(...)

tratto da: Esiti della Consultazione della Scuola Fiorentina in garganopress.net http://garganopress.net/modules/news/article.php?storyid=8866.

lunedì 13 ottobre 2008

A.A.A., consulta (per i genitori) cercasi…

La consulta dei genitori, come già quella degli studenti, rappresenterebbe uno strumento di raccordo e coordinamento degli eletti su base territoriale. Nulla, se non occasioni concrete d’incontro, impedisce un collegamento tra i presidenti dei consigli di circolo e d’istituto. Inoltre, essa realizzerebbe un filo diretto con le istituzioni e favorirebbe un recupero del rapporto scuola-territorio che la paralisi, che ci si augura di prossima felice risoluzione, degli organi collegiali territoriali di fatto impedisce. Questi periodici e programmati momenti di incontro promuoverebbero inoltre lo scambio di esperienze, progetti e buone pratiche tra genitori. Inoltre si potrebbe realizzare una sorta di un collegamento tra consulta dei genitori e Forum regionali e provinciali e tra questi ed i rappresentanti.
Attraverso di essa potrebbe agevolarsi la creazione di un banca dati delle rappresentanze dei genitori, della quale è necessario però venga poi assicurato il periodico aggiornamento, e per tale via anche la costruzione di una rete di scuole e la realizzazione di dialogo stabile con gli enti locali per sollecitare maggiore attenzione ed anche risposte più rapide ai bisogni del territorio.

Tratto da: 40 anni di partecipazione; da lettera a una professoressa a lettera (aperta) a un genitore …
a cura di "Genitori in Movimento"
Rivista dell'istruzione, n. 6/2006, Maggioli Editore
in: http://www.edscuola.it/archivio/famiglie/40_anni_di_partecipazione.htm